Si è concluso con un grande successo di partecipazione e contenuti il convegno di studio “Bonifica dei Siti Contaminati e Criticità delle Aree SIN: Nuovi strumenti di indagine e di intervento”, tenutosi il 2 dicembre 2025, presso la Sala Consiliare del Comune di Ferrandina. L’evento, promosso da Hydrolab Srl e co-organizzato dall’UNIBAS, dall’Amministrazione Comunale di Ferrandina, dalla Regione Basilicata e dagli Ordini professionali degli Ingegneri e dei Geologi di Basilicata, ha riunito esperti, istituzioni e professionisti per un confronto cruciale sulle sfide legate alla gestione e al risanamento dei siti contaminati, con particolare attenzione all’Area di Interesse Nazionale (SIN) della Valbasento (MT).
La giornata di lavori ha rappresentato un momento fondamentale di dialogo tra il mondo accademico, le istituzioni e i professionisti del settore, evidenziando l’importanza di un approccio sinergico per la tutela dell’ambiente e della salute pubblica. La partecipazione di eminenti esperti ha garantito un elevato livello di approfondimento sulle tematiche trattate, dalla normativa vigente alle più recenti innovazioni tecnologiche.
«La bonifica dei siti contaminati è una priorità assoluta per la tutela della salute pubblica e dell’ambiente, oltre che un’opportunità di sviluppo sostenibile per il nostro territorio», ha dichiarato l’Ing. Pietro Mazziotta, Amministratore Unico di Hydrolab Srl e Presidente di Unionchimica CONFAPI Matera. «Questo convegno ha dimostrato la volontà di creare un ponte efficace tra i diversi attori coinvolti, condividendo le migliori pratiche e le innovazioni tecnologiche disponibili per affrontare queste sfide complesse, confermando come le attività di bonifica costituiscano uno degli strumenti strategici per la riduzione del consumo di suolo».
La sessione di interventi ha visto la partecipazione di figure chiave a livello nazionale e regionale, tra cui rappresentanti della Struttura del Commissario Unico di Governo per la Bonifica delle Discariche Abusive, docenti delle Università della Basilicata e di Roma Tor Vergata, e figure apicali della Struttura di missione “Bonifica dei SIN” della Regione Basilicata. Sono stati presentati strumenti innovativi per l’analisi di rischio, il monitoraggio e le tecniche di intervento che promettono di rivoluzionare l’efficacia delle operazioni di risanamento.
La mattinata è culminata in una vivace tavola rotonda che ha coinvolto i vertici di ARPA Basilicata, RemTech Expo, CONFAPI Matera, Consorzio Industriale di Matera, Camera Forense Ambientale e i Presidenti degli Ordini professionali locali. Il dibattito ha delineato le prospettive future e le sinergie necessarie per un’efficace azione sul campo, sottolineando l’importanza della collaborazione tra pubblico e privato.
Nel corso dell’evento è stata sottoscritta una convenzione tre la Hydrolab Srl e l’Istituto d’Istruzione Superiore di Ferrandina con l’istituzione di una borsa di studio per gli anni scolastici 2025/26 – 2026/27 e 2027/28.
Dichiara Mazziotta: “L’impegno nei confronti delle nuove generazioni vuole essere un supporto e un incentivo per la prosecuzione della formazione con l’accesso al mondo accademico, con particolare riguardo alla nostra UNIBAS, al mondo del lavoro, ma anche uno stimolo a voler rimanere in questa regione affinché si possa, insieme, concorrere al suo sviluppo.
“Intere generazioni” conclude Mazziotta “si sono formate in quello che era l’ITIS di Ferrandina – oggi IIS – e auspico che questa scuola ritrovi e mantenga centralità e strategicità nella formazione della futura classe dirigente, come nel passato.”